Al fine di sviluppare il commercio elettronico delle imprese agricole l’esecutivo ha recentemente previsto un credito di imposta da utilizzare per la realizzazione e l’ampliamento di strutture informatiche. In particolare le aziende agricole hanno la possibilità di presentare apposita istanza al ministro delle Politiche agricole dal 20 Febbraio al 28 Febbraio 2016 per poter fruire dell’agevolazione fiscale.
Il credito di imposta per lo sviluppo del commercio elettronico delle imprese agricole è stato disciplinato con decreto del 13 Gennaio 2015 n. 273 e la Circolare n. 67351/2015 del Ministero delle politiche agricole hanno fissato i termini e le modalità di presentazione domande oltre che l’entità delle spese ammissibili e le spese agevolabili. Come costi sostenuti dall’azienda agricola che hanno diritto al credito di imposta sono ammissibili le spese sostenute per nuovi investimenti, regolarmente fatturate e quietanziate per un valore massimo pari al valore di mercato. Per il primo anno in cui è possibile beneficiare del credito di imposta, le spese devono essere realizzate nel periodo che va dal 14 Marzo 2015 (data di entrata in vigore del decreto n. 273 del 2015) sino al 31 Dicembre 2015. Per gli anni successivi le spese ammissibili dovranno essere effettuate dal 1 Gennaio sino al 31 Dicembre di ogni anno e la domanda dovrà essere presentata nel periodo successivo nel periodo che va dal 20 al 28 febbraio 2016.
Credito di imposta per aziende agricole – Il credito riconosciuto ammonta al 40 % degli importi degli investimenti che sono stati effettuati con un tetto massimo pari a 15 mila, 30 mila o 50 mila euro in relazione alla tipologia d’impresa. Per le PMI che operano nel settore produzione prodotti agroalimentari o della pesca o dell’acquacoltura non ricompresi nell’allegato I del trattato sul funzionamento dell’Unione europea l’incentivo sarà pari al 10 o al 20 % di quanto è stato speso con un limite di 50 mila euro. Le istanze dovranno essere presentate alla Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica nel periodo compreso dal 20 Febbraio al 28 Febbraio dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento. La domanda da inviare al ministero dovrà essere composta dalla seguente modulistica:
- Modulo di domanda di attribuzione del credito di imposta (allegato 1B);
- Attestazione delle spese sostenute per ottenere l’agevolazione fiscale (allegato 2B);
- Dichiarazione inerente la fruizione di agevolazioni in regime “de minimis” (all. 3B);
- Dichiarazione inerente il cumulo con altri aiuti di Stato (all. 4B)
Qualora non abbia beneficiato di altre agevolazioni l’imprenditore agricolo non dovrà presentare le ultime due dichiarazioni (3B e 4B). All’interno del modulo di attribuzione del credito di imposta occorre inoltre indicare il codice attività ai fini Iva, la dimensione dell’impresa e il credito di imposta che spetta. All’interno dell’attestazione delle spese sostenute per ottenere il credito di imposta occorre documentare le spese che sono associate agli investimenti ammissibili.
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