Il bonus mobili è stato confermato dalla recente legge di stabilità 2016 per spese sostenute sino al 31.12.2016. La nuova normativa, oltre a confermare i precedenti aspetti della detrazione fiscale, ha inoltre introdotto una nuova agevolazione per le giovani coppie che effettuano acquisto di mobilio e arredi (bonus mobili giovani coppie)
Il bonus mobili, ricordiamo, consiste in una detrazione irpef riconosciuta ai soggetti che acquistano mobili o grandi elettrodomestici per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Pertanto, anche per il bonus mobili 2016, la condizione necessaria per beneficiare della detrazione irpef sull’acquisto di arredi o di grandi elettrodomestici è che si effettuino interventi di ristrutturazione edilizia sull’immobile. L’agevolazione fiscale, confermata per le spese sostenute sino al 31.12.2016, permette di ottenere una detrazione irpef del 50 % su un limite di spesa di 10 mila euro per unità immobiliare (in base alla circolare n. 29/E del 2013 l’importo di 10 mila euro deve considerarsi riferito alla parte comune dell’immobile o per singola unità immobiliare, comprese le pertinenze). Indipendentemente dalla spesa sostenuta la detrazione sarà spalmata in 10 rate.
Mobili ed elettrodomestici oggetto dell’agevolazione fiscale
Innanzitutto come precisato dalla normativa vigente occorre precisare che:
- Gli arredi e gli elettrodomestici acquistati devono essere nuovi. Come stabilito dalla circolare Agenzia Entrate 29/E/2013 non hanno diritto all’agevolazione i mobili usati;
- Gli arredi che vengono acquistati non sono legati all’intervento edilizio di ristrutturazione effettuato. Pertanto è possibile beneficiare della detrazione per l’acquisto di una cucina anche se i lavori di ristrutturazione hanno riguardato il bagno.
Come stabilito dall’Agenzia delle Entrate, a titolo esemplificativo, possono beneficiare della detrazione i seguenti mobili:
Rientrano nell’agevolazione | Non rientrano nell’agevolazione |
Letti, materassi, armadi, cassettiere e comodini | Porte |
Librerie | Pavimentazioni |
Tavoli e sedie | Tende e tendaggiAltri complementi di arredo |
Divani e poltrone | |
Credenze, Scrivanie | |
Apparecchi per l’illuminazione |
Per quanto riguarda gli elettrodomestici che possono beneficiare della detrazione fiscale:
- L’Agenzia delle entrate ha stabilito anche qui che gli elettrodomestici per beneficiare del bonus mobili 2016 devono essere nuovi;
- Se hanno etichetta energetica sono agevolabili se sono almeno classe A+ o classe A nel caso dei forni.
In questo caso gli elettrodomestici che possono beneficiare della detrazione fiscale sono elencati nell’allegato 1 B del D. Lgs n. 151/2005:
Elettrodomestici agevolabili dal bonus mobili | Elettrodomestici NON agevolabili dal bonus mobili |
Frigoriferi e congelatori | Aspirapolvere |
Lavatrici | Scope meccaniche |
Asciugatrici | Altre apparecchiature per la pulizia |
Lavastoviglie | Macchine per cucire, per maglieria, tessitrici |
Apparecchi necessari alla cottura | Ferro da stiro e altre apparecchiature per stirare |
Stufe elettriche | Tostapane |
Piastre riscaldanti elettriche | Friggitrici |
Forni a microonde | Frullatori, macinacaffè elettrici, altri apparecchi per la preparazione dei cibi e delle bevande utilizzati in cucina e apparecchiature per aprire o sigillare contenitori o pacchetti |
Apparecchi elettrici di riscaldamento | Coltelli elettrici |
Radiatori elettrici | Apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini da denti |
elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpoVentilatori elettriciSveglie, orologi da polso o da tasca e apparecchiature per misurare, indicare e registrare il tempoApparecchi per il condizionamentoBilance
Nel caso in cui l’elettrodomestico non abbia etichetta energetica, in quanto per lo stesso non è obbligatorio, questo potrà godere dell’agevolazione irpef. Inoltre nel costo potranno essere compresi anche i costi di montaggio e di trasporto.
Condizioni per beneficiare del bonus mobili 2016
Al fine di poter godere dell’agevolazione fiscale occorre che vengano rispettate le seguenti condizioni:
- L’acquisto dell’arredo o dell’elettrodomestico deve essere comprovato da fattura ed il pagamento deve essere effettuato con bonifico nel quale sono presenti causale versamento, codice fiscale e/o partita iva di chi effettua e di chi riceve il bonifico. In base ai chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate la detrazione è comunque riconoscibile anche se il pagamento avviene tramite carta di credito o bancomat ( sono esclusi quindi contanti e assegni);
- Le spese di ristrutturazione devono essere successive (anche parzialmente) alla data del 26.06.2012 e la data di inizio dei lavori deve comunque precedere la data in cui si effettua l’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici (il pagamento della ristrutturazione invece può essere anche successivo all’acquisto di mobili e elettrodomestici);
- I lavori di ristrutturazione edilizia sull’edificio devono riguardare manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo (non manutenzione ordinaria). Rientra in tale categoria anche la ricostruzione o il ripristino di un immobile che è stato danneggiato da eventi calamitosi.
Bonus mobili giovani coppie
La novità contenuta all’interno della legge di stabilità 2016 è che si prevede una ulteriore detrazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici da parte delle giovani coppie. Per fruire del bonus giovani coppie almeno uno dei due coniugi deve avere un’età inferiore ai 35 anni e gli stessi devono essere conviventi da almeno 3 anni. Inoltre la casa acquistata deve essere adibita ad abitazione principale ma, al fine di poter godere del bonus irpef sui mobili acquistati, non è necessario che si effettuino interventi ristrutturativi ( condizione essenziale per il bonus mobili). Per le giovani coppie il bonus mobili è esteso sino ad una spesa di 16.000 euro ( e non 10 mila come per gli altri contribuenti).
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